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Cosa vedereParco Marino del Plemmirio Un'oasi paradisiaca fortemente voluta dagli aretusei. L’Area Naturale Marina Protetta del Plemmiro comprende lo specchio di mare di fronte alla parte orientale della penisola Maddalena, tra Punta Castelluccio e Capo Murro di Porco, nel comune di Siracusa. Si sviluppa lungo 12 Km di costa, lungo l’asse geologico della scarpata ibleo-maltese. I fondali si presentano bassi per centinaia di metri tra capo Castelluccio e Punta Tavernara mentre raggiunge immediatamente profondità prossime ai 40 metri tra Punta Tavernara e Capo Murro di Porco.
Vegetazione e flora Vicino al mare ci sono associazioni vegetali formate da ginestrino delle scogliere e finocchio marino che man mano che si va verso l’interno lasciano il posto a Plantago e Anthemis. La vegetazione è ricca anche di calicotome, asparago bianco e di specie arbustive come lo spinaporci e il timo a mazzetti. Tutta la costa è colonizzata dalla specie alloctona del fico d’india. Nelle zone più umide è presente anche la macchia a lentisco e mirto. La flora marina è costituita da alghe e da fanerogame marine come la cimodocea e la posidonia. Le alghe più comuni sono la caulerpa a grappoli, originaria del Mar Rosso, la caulerpa fogliosa, la coda di pavone e il lichene marino. La posidonia forma praterie molto estese che si incontrano soprattutto fra Capo Castelluccio e Punta Tavernara, dove il fondale non è molto profondo.
Fauna Anche gli cnidari sono ben rappresentati con la madrepora arancione, la madrepora cuscino, l’anemone di mare, l’anemone bruna, l’anemone del Paguro, il pomodoro di mare ed alcune specie di meduse. Tra queste ultime si può menzionare la cassiopea, il polmone di mare e l’Olindias phosphorica. La fauna ittica molto ricca annovera lo scorfano, la cernia, la triglia, il dentice, l’occhiata, la donzella, il pesce pappagallo, il barracuda e la murena. Nell’area è possibile osservare anche grandi pesci pelagici come tonni, ricciole e mammiferi marini come delfini, capodogli e balene. La battigia è spesso caratterizzata da biocostruzioni, simili a piccole barriere coralline, formate da molluschi della famiglia dei Vermetidi. Fra la fauna terrestre si può menzionare la lucertola di Wagler, il biacco, il discoglosso dipinto, l’istrice, la volpe e la donnola. La riserva è ricca di avifauna sia stanziale che migratoria. Tra gli uccelli stanziali è presente la cinciallegra, il cardellino, il verzellino, lo strillozzo, il colombaccio, la gazza, il beccamoschino, la calandra, la cappellaccia, l’occhiocotto, il saltinpalo, il passero solitario, la passera sarda, la passera mattugia e il gheppio. La Penisola della Maddalena è un punto di osservazione di importanza nazionale dei passeriformi migratori e degli uccelli marini. Gli uccelli migratori che si possono osservare nella riserva sono: la tortora, il pigliamosche, la calandrella, la balia nera, il luì verde, il verdone, il codirosso, la rondine, il balestruccio, il gruccione, il cuculo, l’allodola, l’upupa, il falco cuculo, il falco della regina e il falco lodolaio.
PER INFORMAZIONI: Tel: 0931.449310 E-mail: info1@plemmirio.it Orari di aperturan.d. Tariffen.d. Contattin.d. Per saperne di più: http://www.plemmirio.it/ Indirizzo: Penisola della Maddalena 96100 Siracusa |
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