Museo Archeologico "Paolo Orsi"
Dalla Preistoria all'età romana. Migliaia di anni in uno dei musei più celebri d'Europa.
Il Museo Archeologico Regionale di Siracusa è da annoverarsi tra i più importanti e prestigiosi d’Europa per la qualità e la quantità dei reperti contenuti. Istituito per decreto regio nel 1878 dapprima come “Museo del Seminario” e successivamente come “Museo Archeologico Nazionale di Siracusa”, ad oggi è ubicato presso la nuova sede di Villa Landolina e intitolato al grande archeologo Paolo Orsi, che ne fu il direttore per oltre trent'anni e al quale si devono importantissime scoperte e ritrovamenti. La costruzione è immersa in un immenso parco verde d’interesse archeologico e storico per la presenza, per esempio della tomba del poeta tedesco Augusto von Platen. La struttura, a forma di margherita, è composta di tre settori disposti attorno ad un corpo centrale e si sviluppa in tre piani: il seminterrato destinato ad Auditorium, dove è possibile assistere alla proiezione di documentari propedeutici alla visita, e i due piani superiori destinati agli spazi espositivi. L’esposizione museale è articolata in quattro settori A, B, C e D.
Nel settore A sono esposte rocce, faune e fossili dell’Era Quaternaria, tra cui i calchi di due elefantini nani, e una ricca serie di manufatti che vanno dall’età Paleolitica e Neolitica a quella Storica.
Il settore B è dedicato alle colonie greche di Sicilia e vi si custodiscono vasi, bassorilievi, elementi architettonici di terracotta e pietra che facevano parte dei templi, nonché importanti statue come quella del Kouros di Lentini risalente al V secolo a.C.
Il settore C è dedicato invce alle sub-colonie di Siracusa, quali Eloro, Akrai, Casmene e Camarina, oltre che dagli scavi eseguiti nei territori di Gela e Agrigento. Di notevole interesse sono la serie dei corredi, gli ex voto e le inconfondibili ceramiche attiche a figure nere e rosse.
Il settore D è stato aperto nel 2006. Contiene tutti i materiali che vanno dall’età Ellenistica a quella Romana. Il percorso si snoda tra statuaria, pezzi architettonici, forme ceramiche, prodotti dell’artigianato siracusano, provenienti dall’abitato e dalle necropoli, che documentano i vari aspetti della vita e della società di una grande città ellenistica del Mediterraneo.
Da segnalare, oltre alla Venere Anadiomene e la Venere Landolina, la bella serie di ritratti di età romana e la scenografica esposizione delle urne cinerarie delle necropoli urbane di III-II sec. a.C. , il sarcofago di Adelphia, e una ricca collezione di antiche monete del gabinetto numismatico.
Nel settore F del Museo, dedicato all’archeologia cristiana e bizantina, è possibile visitare La Rotonda di Adelfia, che contiene l’omonimo sarcofago, un manufatto di estrema importanza in lastre di marmo bianco scolpite con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento, ritrovato il 12 giugno 1872 da Francesco Saverio Cavallari all’interno della Catacomba di San Giovanni e risalente probabilmente al IV secolo dopo Cristo. Un 'iscrizione sul coperchio di questa meraviglia dell’eta` costantiniana indica il nome della nobile Adelfia e del marito Valerio, che, rimasto vedovo, volle una sepoltura degna per accogliere le spoglie della moglie. Con l’obiettivo di contestualizzare il piu` possibile il sarcofago nel luogo della sua scoperta, sono state ricostruite all'interno dello spazio museale prescelto, che intenzionalmente ricorda la forma subcircolare della Rotonda in cui fu rinvenuto, le suggestive atmosfere dell’antico cimitero sotterraneo. Fanno da corona all’esposizione una serie di testimonianze provenienti dallo stesso complesso catacombale di San Giovanni. Prima fra tutte l’iscrizione di Euskia, scoperta da Orsi nel 1894 poco lontano dalla rotonda del sarcofago, il primo documento ad attestare, gia` agli inizi del V secolo d.C., l’esistenza di un culto a Lucia, protettrice di Siracusa. Questo settore è visitabile anche individualmente con un biglietto dal costo di € 2 (ridotto € 1).
PER INFORMAZIONI
Tel. 0931.489514
Aderisce all'iniziativa "Domeniche al museo": ogni prima domenica del mese ingresso gratis per tutti.
Iniziativa sospesa causa emergenza Covid-19
Per saperne di più, consulta il sito:
http://www.regione.sicilia.it/beniculturali/museopaoloorsi/
Indirizzo:
Viale Teocrito, 66 - 96100 Siracusa
Coordinate: N
37.075480, E
15.286016