Santuario della Madonna delle Lacrime
Eretto in ricordo della lacrimazione dell'effige della Madonna, guarda la città dall'alto dei suoi 74 metri.
Chi viene a Siracusa non può non rimanere colpito dalla monumentale struttura di forma conica che domina, dall'alto dei suoi 74 metri, la città. È il Santuario della Madonna delle Lacrime, segno di profonda pietà e fede, eretto a ricordo del miracoloso evento che vide nel 1953, in un'umile abitazione nella non lontana via degli Orti, lacrimare una effige in gesso della Vergine Maria, posta al capezzale di due coniugi siracusani. L'evento miracoloso si ripetè dal 29 agosto al 1° settembre 1953, fra l'incredulità e lo stupore prima di pochi e poi nella generale commozione di un'immensa moltitudine di fedeli. Le lacrime, raccolte e sottoposte ad ogni tipo di analisi ed accertamenti medico-scientifici effettuati da una commissione medica nominata dalla Curia Arcivescovile di Siracusa, risultarono simili a quelle umane.
La costruzione a pianta circolare (vanta ben 18 ingressi), dal diametro esterno di 80 metri, accoglie la chiesa inferiore o Cripta , inaugurata nell'agosto del 1968, e la chiesa superiore o Santuario, la cui base è sostenuta da 22 travi di cemento armato con un diametro interno di 71.40 metri. All'interno della Cripta, al centro, è situato l'altare maggiore, su cui impera il quadretto della Madonnina.
Situate nelle navate laterali, fanno da cornice circolare all'altare maggiore 8 cappelle dedicate a Santa Lucia, a Sant'Agata, a San Corrado, ai SS. Pietro e Paolo, al Crocifisso, alla Santa Famiglia, a San Francesco d'Assisi, al Santissimo Sacramento, ognuna con rappresentazioni iconografiche di raffinata bellezza, realizzate inmosaico dalla scuola del Beato Angelico di Firenze. A destra dell'altare maggiore è possibile ammirare un ipogeo bizantino tardo medioevale.
La chiesa superiore è coperta da 22 enormi costoloni in cemento armato, disposti a raggiera e inframezzati da finestrature. Nella sommità esterna della struttura conica è situata una statua di bronzo della Madonna delle Lacrime, opera dello scultore Francesco Caldarella, circondata da una aureola ad elementi circolari e a raggiera La pavimentazione dell'immensa navata, ad intarsi di marmi bianco di Carrara, grigio Billieli e nero Tarquinia, riproduce una stella. In marmo Lasa è, invece, la pavimentazione dell'altare maggiore e del presbiterio. La mensa dell'altare, sostenuta da un'opera dello scultore G. Marchese, è in pietra di Modica.
Nel Santuario è custodito il Reliquiario, in cui sono conservati alcuni preziosi ricordi del prodigio della Lacrimazione. Realizzato su progetto di Biagio Poidimani, il Reliquiario poggia su un piede dalla base ottagonale ed è costituito da 3 piani sovrapposti:
Il Santuario è stato consacrato in occasione della visita a Siracusa (Novembre 1994) del Santo Padre: Papa Giovanni Paolo II.
Durante i lavori di costruzione del Santuario furono scoperti resti archeologici risalenti al IV° e VI° secolo a.c.
Ogni seconda domnica del mese, alle ore 12:00, viene celebrata una "Messa per tutti" con l'ausilio degli interpreti Lis, la lingua italiana dei segni.
Indirizzo:
Via del Santuario, 3 - 96100 Siracusa
Coordinate: N
37.074739, E
15.285457