Latomia del Paradiso
L'antica cava di calcare, oggi lussurregiante giardino che ospita le famose grotte
La grande latomia (letteralmente: cava, dal greco temnein, tagliare) detta del Paradiso (da paradeisos,parco o giardino), è la più orientale di quelle che, disposte quasi ad arco lungo il ciglio di un frastagliato costone roccioso, per circa 1,5 km di lunghezza, delimitavano l’antico impianto urbano verso nord; oltre di esse, si apriva l’ampio altopiano delle Epipoli (letteralmente: area sopra la città) ha fornito, in età greca, non meno di 850.000 mc di blocchi di calcare, utilizzati per i monumenti e gli edifici della città antica.
Il fondo della latomia, col suo originario piano di estrazione, era molto più profondo di quello attuale, formato dall'accumulo di materiali alluvionali e coperto da un agrumeto di vecchio impianto.
I blocchi di roccia venivano estratti di norma, a cielo aperto; ma quando gli strati più compatti – e quindi di materiale più idoneo e pregiato - si estendevano al di sotto della crosta superficiale, si scavava all’interno del costone roccioso. Si creavano così enormi caverne, con pareti che talora raggiungevano i 40 metri di altezza sorretti da piloni di roccia risparmiati dallo scavo. Nel tempo, e per effetto dei terremoti che hanno frequentemente interessato la Sicilia, il tetto di queste grandi caverne è crollato, cosicché oggi la latomia si presenta a cielo aperto; ma dell’originaria conformazione sono testimonianza i grandi massi crollati sul piano, accanto al limite settentrionale, e l’alto pilone roccioso che si erge ancora, solitario e suggestivo, al centro della latomia.
Lungo la parete settentrionale, si aprono alcune grandi cavità che facevano parte del sistema di ingrottamenti della latomia e che conservano ancora con grande evidenza le tracce dell’estrazione, e che sono conosciute come l’Orecchio di Dionigi, la Grotta dei Cordari e la Grotta del Salnitro.
Una breve galleria artificiale collega la Latomia del Paradiso con l'adiacente Latomia dell'Intagliatella.
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ai Beni Culturali di Siracusa
Indirizzo:
Parco Archeologico della Neapolis - Siracusa
Coordinate: N
37.076323, E
15.276682