Teatro Comunale "Vittorio Emanuele"
Uno splendido esempio di architettura di fine '800
Il teatro comunale di Noto si trova di fronte alla chiesa di San Domenico. Alla sommità del prospetto in stile liberty è posta una grande statua in pietra calcarea, allegoria della Musica, fiancheggiata da trofei. Gli interni sono decorati con stucchi dorati. Ha una capacità di 320 posti a sedere che include tre file di palchi, ed una galleria con 80 poltrone.
Dopo il terremoto del 1693, Noto fu interamente ricostruita molto velocemente, ma senza un teatro. All'inizio del XIX sec., un'ala di Palazzo Ducezio fu adibita alle rappresentazioni, ma la soluzione non era soddisfacente, specie dopo che Noto fu nominata capitale della provincia nel 1837 e diocesi nel 1844.
Nel 1851 iniziarono il lavori per la costruzione di un nuovo teatro, poi sospesi in quanto il sito scelto non era adatto. Ripresero nel 1853 in una nuova sede, la ex Casa Salonia, acquistata dal Marchese di Castelluccio.
Nel 1855 si costituì un comitato di cittadini con lo scopo di raccogliere fondi e i lavori vennero affidati all'architetto Sortino, sostituito alla sua morte dall'architetto Cassone. La costruzione tecnica e meccanica fu affidata ad alcuni cittadini di Noto sotto la guida di Fortunato Queriau, mentre la doratura del teatro fu eseguita dal pittore Santi Ferrara di Messina. La statua di arenaria, rappresentante l'allegoria della Musica, i due trofei musicali, con i quattro treppiedi, sono lavoro dello scultore Giuliano Palazzolo, che seguí un disegno di Cassone; i due pittori Subba e di Stefano decorarono invece il palcoscenico. Il Teatro venne inaugurato, benchè ancora incompleto, il 4 dicembre 1870: inizialmente venne intitolato a Salvatore la Rosa, l'Inendente che lo aveva fortemente voluto, ma dopo la morte di Vittorio Emanuele II (1878) fu dedicato al primo re d'Italia.
Il teatro assolse a una funzione di notevole rilievo culturale fin verso il 1915, poi decadde e fu oggetto di scarsa cura manutentiva, tanto che dopo la Grande Guerra dovette essere integralmente restaurato, riaprendo il 31 marzo 1923.
Ancora trascurato nei decenni successivi, subì verso il 1958 il crollo della volta. Dagli anni '60 al 1998 è stato di nuovo, più volte, restaurato e, da ultimo, dotato di nuovi arredi e attrezzature, il che ha consentito una nuova inaugurazione nel 1997, con il successivo avvio di regolari stagioni teatrali.
Indirizzo:
C.so Vittorio Emanuele, 83 - Noto
Coordinate: N
36.891664, E
15.067797