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Cosa vedere a Lentini
Sezione: Palazzi e monumenti

Il Giardino del Biviere

Splendidi aranceti, giardini di rose e di piante grasse, in un giardino accattivante ed unico nel suo genere

Il giardino del Biviere, realizzato nei primi anni Settanta, si adagia sul bacino di un antico lago. Il parco occupa circa 3 ettari e si articola su tre diversi livelli che creano movimento e consentono un'ampia vista sui dintorni. Oggi qui si estende un giardino mediterraneo unico e particolare che può vantare una preziosa raccolta di piante grasse. Collocate su quelli che un tempo furono i moli dell'antico porto, queste spendidi esemplari botanici, formano una sorta di suggestiva passerella di verzura. Si possono ammirare una straordinaria serie di aloe (Aloe marlothii, A. ferox, A. saponaria, A. striata, A. commixta), agave (Agave ferox, A. salmiana, A. striata), sedum, euforbia, molte crassualcee. Queste piante provengono da varie zone del mondo ma si sono ben ambientate in Sicilia, riuscendo a sopportare le forti escursioni termiche del luogo.


Secondo un'antica leggenda, il lago che un tempo occupava questa zona nacque per volere di Ercole, figlio di Giove, che qui portò in dono a Cerere, dea delle messi, la pelle del leone Nemeo, da lui sconfitto. Nel tempo il Lacuus Erculeus divenne abbeveratoio di greggi e vivaio di pesci: Beveré, come lo chiamavano gli arabi, Biviere, come invece si legge nell'editto originale con cui, nel 1392, Martino I il Giovane, re di Sicilia, concedette in feudo il possedimento di Lentini a un antenato di Scipione Borghese, attuale proprietario di questo splendido ambiente.


Sull'antico porto, chiuso da grandi massi tagliati dall'uomo, si affaccia la casa principale, una semplice costruzione di campagna, risalente al XVII secolo, che, con la locanda e la cappella, forma il complesso delle case del Biviere. L'edificio fu senza dubbio costruito prima del 1693, anno in cui il terremoto che colpì la Sicilia orientale danneggiò la facciata. Edificato su due piani, con la struttura a L, è arricchito da un bel portale e da una serie di finestre di pietra chiara che si aprono su un'area pavimentata in cotto, ornata da quattro lussureggianti piante di pompelmo. Addossati alle pareti, si possono ammirare cinque diversi esemplari di Cereus, pianta grassa proveniente dall'America centro-meridionale, e una maestosa Euphorbia canariensis. Sul retro della casa principale è collocata la locanda, così chiamata per aver ospitato numerosi cacciatori ai tempi in cui il lago era ricco di fauna. Infine, in posizione obliqua rispetto alla facciata della dimora padronale, sorge la cappella, fatta edificare dagli antichi proprietari della tenuta, i Lanza Branciforti - come si evince dallo stemma scolpito sul portale di pietra - e dedicata a sant'Andrea, protettore dei pescatori.

 

PER INFORMAZIONI

0957831449

ORARI VISITE

Orari 10.00-13.00, 15.00-18.00

TARIFFE

Intero:: 10,00 €  (prenotazione solo telefonica o via e-mail)

PER SAPERNE DI PIU'

biviere@sicilyonline.it

 

 


Indirizzo: Contrada Case Biviere Villa Borghese -Lentini -
Coordinate: N 37.310123, E 14.978181