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Cosa vedere a Canicattini Bagni
Sezione: Musei

TEMPO

Museo dei sensi, del Tessuto, dell'Emigrante e della Medicina POpolare. Per rivivere le testimonianze del passato contadino canicattinese.

Si tratta di una mostra permanente del tessuto, situata all'interno della "Casa dell'Emigrante", sorta per valorizzare il lavoro sui tessuti fatto dalle donne canicattinesi dove è possibile ammirare numerose "opere d'arte" riguardanti lavori ricamati. 

Questo importantissimo museo antropologico è situato dentro un'abitazione risalente ai primi del 900, la cui costruzione venne finanziata dagli emigranti che lasciavano la loro città per cercare fortuna negli Stati Uniti o in America Latina. La costruzione di essa venne affidata a capomastri molto noti dell'epoca, che misero su una bella casa in forme tardo liberty avente ogni sorta di lussi per l'epoca (decorazioni architettoniche, bagno, interruttori per la luce, rubinetti per acqua calda e fredda e addirittura i primi elettrodomestici) finanziati dai dollari americani che gli emigranti guadagnavano.Dopo 30 anni questa casa riapre come museo antropologico posto a dimostrazione della condizione sociale canicattinese legata all'emigrazione e al rapido accrescere delle fortune in denaro delle famiglie emigrate. La "Casa dell'Emigrante" presenta numerose stanze: Ingresso, "Puzzu Luci" (cortile), "Majazzè " (ripostiglio, cantina), "Stanza re Picciriddi" (cameretta per i bambini), "Stanza ri Manciari" (sala da pranzo), Cucina, Salotto e Stanza da letto. All'Ingresso delimitato da un bell'arco in pietra intagliata, vi sono numerosi attrezzi da lavoro di quell'epoca. 

Nel "Puzzu Luci" vi sono esposti attrezzi agricoli e piante mediterranee usate all'epoca come coloranti. Nel "Majazzè" vi sono conservati una culla ad amaca ("Naca a vientu") e una cucina a legna di allora ("Tannura"). Nella "Stanza re Picciriddi" troviamo oggetti legati al culto di "San Paolo Apostolo" e al cosaiddetto culto dei "Ciarauli" di Solarino e Palazzolo Acreide, tra cui una statuetta dell'Apostolo e un boccaccio contenente una vipera perfettamente conservata sott'olio. La cucina è caratterizzata dal grande forno scuro dove si cucinavano quasi esclusivamente "Scacci" e "Impanati " per Natale. Troviamo mobiletti in legno e numerosi tessuti fra cui i "Frazzat ", antiche tovaglie in stoffa di ispirazione araba. Nella "Stanza ri Manciari", antica sala da pranzo, troviamo un telaio ("Tilaru") ben conservato oltre ad altri suppellettili d'epoca. Nel Salotto, oltre ad antiche poltrone, credenze e tavolinetti, troviamo un vecchio Reliquiario proveniente da Siracusa dove vi erano conservati vestiti attribuiti a "Santa Lucia". Infine nella Stanza da Letto vi sono arredi d'epoca (armadi, grandi comò detti "Cantarani", comodini e letti in ferro battuto) corredati con tessuti del tempo.

In questa casa si conservano molti indumenti votivi legati al "Culto dei Santi" tra cui una mantella legata al culto di "Sant'Antonio Abate".

 

 

 

ORARI BIGLIETTERIA E VISITE (Tel: 0931. 945322 - 3381914975 - 3335703470):

Solo su prenotazione. 

Per saperne di più, consulta il sito:
http://www.galleriadelricamo.com


Indirizzo: Via G. Marconi, 2 - 96010 Canicattini Bagni (SR)
Coordinate: N 37.032073, E 15.066501