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Le città della provincia

Lentini

Posto alle pendici dei Monti Iblei, è una delle prime colonie greche in Sicilia ed una storia che risale all'VIII sec. a.c.

 

Estensione: 216 kmq
Abitanti: 23.711
Altitudine: 56 slm

 

CAP: 96016
Prefisso Telefonico: 095

 

 

 

Etimologia
La città fu fondata nel 729 a.C. dai Greci col nome Leontinoi.

 

Descrizione Generale
Baricentro della costa orientale, a soli 25 Km. dall’aeroporto Fontanarossa, racchiusa tra la piana di Catania a Sud e il territorio di Siracusa a Nord, Leontinoi o Leonzio, secondo il geografo Tolomeo, fu una delle città più antiche della Sicilia, come testimoniano diverse scoperte archeologiche. I Siculi, infatti, considerati i primi abitatori dei fertilissimi campi Leontini, s’insediarono su un vasto territorio, i cui confini costituivano una naturale fortificazione a tenaglia delimitata, a Nord dalla foce del fiume Terias (attuale San Leonardo), a Sud dall’ingresso della valle San Mauro, ad Est dal colle della Metapiccola e ad Ovest dal colle di San Mauro. Il suo toponimo è legato al leone, simbolo della città fin dall’antichità, la cui immagine è raffigurata nelle monete che qui erano coniate. La città fondata dai Greci nel corso del 700 a.C. divenne capitale calcidese dell’isola e, nei secoli successivi, una delle più ricche comunità siciliane. Patria del grande sofista Gorgia, padre della retorica, fu decantata da Aristotele come città “tanto abbondante e feconda di pascoli e bestiame” e da Cicerone per la cospicua produzione di frumento che una volta seminato “moltiplicava in cento doppi”. Ridotta poi sul finire dell’epoca romana in misera civitas tornò in auge in età medievale. Proprio in quest’epoca venne eretto, per volere di Federico II di Svevia, come simbolo della magnificenza imperiale, il Castello, denominato oggi Castellaccio, sito sulle sommità del Tirone che il geografo arabo Edrisi descriveva come “rocca forte ben munita”. Dopo il terremoto del 1542, che rase al suolo la città di Lentini, fu fondata la nuova città fortificata di Carlentini, dove avrebbero dovuto trasferirsi in massa i lentinesi, i quali però, nonostante i privilegi che sarebbero stati loro concessi, non vollero abbandonare la propria città, tornando così a riedificare più a valle rispetto al sito originario.

 

Produzioni tipiche
Il "Pane di Lentini", affine al "Pane di Casa" prodotto nella zona sud occidentale della provincia siracusana, è una delle pietanze lentinesi più apprezzate. Questo pane, ottenuto da farina di semola di grano duro proveniente da frumento locale, viene cotto ancora dentro antichi forni di pietra; facendo si che questo pane assuma durante la cottura un aroma inconfondibile. Talvolta la superficie di questo pane viene cosparsa con semi di sesamo. Il "Pane di Lentini" viene consumato caldo condito con olio d'oliva, sale e origano, oppure con formaggi, salumi e verdure locali.
Gli agrumi coltivati presso la città di Lentini sono senzadubbio il vanto enogastronomico di questa città. In special modo vanno citate le cosiddette "Arance Rosse" (le varietà "Tarocco", "Sanguinello" e "Moro") che nelle campagne lentinesi trovano l'ambiente adatto dove svilupparsi. Questo tipo di arance pigmentate a polpa rossa sono molto dolci e possiedono un numero altissimo di vitamine (in particolare la Vitamina C) e di antiossidanti che, secondo alcuni studi scientifici, prevengono l'insorgenza di molte malattie gravi come i tumori. Inoltre da queste Arance si ottengono numerosi prodotti dolciari (marmellate, caramelle, essenze ecc...) e bevande (succhi di frutta). Non meno importanti sono le Arance a polpa bionda o semipigmentata, i Mandarini, le Clementine e i Limoni. Tutti questi agrumi, malgrado la crisi che attanaglia il settore agricolo, vengono vendute all'Estero (in special modo nei paesi dell'Europa del nord e in America).

 

Gastronomia
Le rane sono una vera e propria prelibatezza particolarmente apprezzata nella città di Lentini, anche se l'usanza di mangiarle proviene dalla vicina Provincia di Catania (in particolare dalla zona a sud ovest dell'Etna). Le rane, chiamate anche "Larunchi", vengono cucinate in umido con pomodoro.
Un'altra specialità tipica di Lentini sono le focacce rustiche note come "Cudduruni" o "Scacciate", il cui impasto a base di semola di grano dur è farcito con ingredienti vari (salsa di pomodoro, salsicce, ortaggi, formaggi, salumi, pesci e verdure). Altro tipo di focaccia è la "Facci ri vecchia", un tipo di focaccia il cui impasto è simile al pane, farcita con olio, sale e ingredienti vari (salumi, formaggi e verdure).

Cosa vedere a Lentini


Museo Archeologico Regionale di Lentini

Struttura adatta per studi e appassionati di collezionismo, nonchè appassionati di archeologia

Biviere di Lentini

Il bacino artificiale più grande d'Europa divenuto oasi naturalistica

Il Giardino del Biviere

Splendidi aranceti, giardini di rose e di piante grasse, in un giardino accattivante ed unico nel suo genere